sabato 22 novembre 2008

Obama e la regina Elisabetta arrivano nel Web




Nell’era della tecnologia, in un momento della storia in cui giovani e meno giovani hanno a che fare tutti i giorni con internet, cellulari e alta definizione anche il potere si aggiorna. Dai liberali Zapatero e Obama alla conservatrice per eccellenza la regina d’Inghilterra, tutti alle prese col web.
La Regina Elisabetta non finisce mai di stupire e lo dimostra ancora una volta. Dopo aver inaugurato il 23 dicembre 2007 il proprio Royal Channel su YouTube ha visitato il 16 ottobre di quest’anno gli uffici londinesi di Google, accolta dal presidente EMEA Nikesh Arora e dal co-fondatore di YouTube Chad Hurley. Con questi ha discusso di alcuni progetti di Google e sull'importanza che ormai riveste la tecnologia mobile in un paese come l'Inghilterra.
Tanto interesse è stato ricambiato con un dono molto particolare: il profilo della Regina è apparso sul logo di Google, sostituendo la seconda “g”, con tanto di corona reale a sovrastare la “e” finale. Le piace comunicare via e-mail, si è rivolta ai suoi sudditi attraverso Youtube per gli auguri natalizi, ha un suo sito web, un telefonino ed un canale televisivo reale. Considerata questa passione per la tecnologia, la regina Elisabetta non poteva non visitare la sede britannica di Google.
Ancora più sotto gli occhi di tutti l’approccio del nuovo presidente eletto degli Stati Uniti d’America.
Barack Obama è l’espressione di una nuova classe dirigente che ha dimostrato di comprendere perfettamente come sta evolvendo il sistema operativo della società fin dal primo momento della sua scommessa elettorale. Ha messo sul piatto la sua linea d’azione e su questa ha costruito, passo dopo passo, una rete sociale, portandola fin dentro l’arena politica e dando alle persone il ruolo che dovrebbero sempre avere.
Nel corso delle dirette che hanno seguito lo scrutinio elettorale sono stati spesso sottolineati i dati quantitativi: la sbalorditiva somma di denaro raccolta coi micro finanziamenti, il numero di contatti al sito web, le vette di iscritti al social network, le consultazioni dei video su YouTube e la varietà di strumenti tecnologici utilizzati. Obama non ha vinto grazie a Internet, ma usando Internet per fare quello che qualunque politico dovrebbe porsi come obiettivo: ascoltare le persone, confrontare le idee,vivere il suo paese a partire dai cittadini; si è dimostrato un leader che conosce gli strumenti del proprio tempo.


Immagine presa da flickr.com

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